laravelday è ormai alle porte e questa edizione si terrà il 24 settembre nel formato @localhost. Cosa significa? Mezza giornata di talk, online e completamente gratuita. Si intervalleranno quattro talk e dei meetup pomeridiani dove discuteremo di alcuni argomenti a ruota libera con interventi, domande e un po’ di curiosità. Vediamo come si svolgerà il programma con qualche anticipazione e presentazione.
Il nostro primo talk è portato dall’ormai veterano del laravelday Roberto Gallea dell’Università di Palermo che ci presenta: “Papà, come nascono i Service Container?”. Ormai da più di una decade usiamo i service container non solo in laravel ma come uno strumento ormai assodato presente ormai in ogni dove. Roberto ci racconterà come crearne uno, un esercizio utile per capirne le meccaniche e spingerci verso un uso più consapevole.
Il secondo talk invece ce lo porta un outsider, Mauro Gallo senior engineer della Ing.Polin e C. S.p.A. che affronta il sempre delicato argomento dal titolo “Pillole digeribili di sicurezza”. Nonostante sia sempre più attuale e alla ribalta quotidianamente in articoli di stampa internazionale e nazionale, è un argomento che cerchiamo difficile da tenere allineato con la nostra code base. Mauro ci darà una serie di consigli e strumenti per riuscire a tenere gli occhi aperti su questo argomento e armonizzarlo con un po’ di teoria applicata al quotidiano con package, consigli e un po’ di codice.
Il nostro terzo talk ce lo porta un altro veterano Filippo Galante, senior engineer alla Jobtech che ci porta “CI / CD, the Jobtech way”. Qui entriamo in uno di quegli argomenti trattati, a mio modo di vedere, sempre troppo poco e lasciati spesso ai DevOps come se non ci riguardassero. Filippo ci illustrerà il suo case study aziendale dove ci guiderà dallo sviluppo fino al deploy tracciando un percorso netto che farà un po’ di chiarezza su strumenti, pratiche e abitudini sane che ci semplificano la quotidianità.
Concluderà la sessione mattutina Leonardo Rossi di NearForm che ci ha illustrato nel passato una serie di interessanti meccanismi interni di Laravel, qui ci presenta “Blade Deep Dive”. Per chi come me predilige il backend è sicuramente più semplice seguire un pattern o una buona pratica perché col codice è forse più facile seguire questo schema. Il risultato spesso è che il frontend viene meno pulito rendendo più difficoltosa anche la manutenibilità. Questo tuffo nei meccanismi di Blade ci darà degli spunti interessanti per trarne maggiori benefici sulla nostra maniera di impiegarlo.
Nel pomeriggio si terrà il meetup di Laravel Italia con Giuseppe Morelli, un eCommerce/Backend Freelance che ci ha portato diversi argomenti interessanti in conferenze come il phpDay PUG edition. Con lui vedremo laravel applicato come supporto ad un ecosistema Shopify; ci mostrerà uno schema moderno di questo tipo di ambienti dal quale poi potremo trarre spunto di cui discuteremo a valle della presentazione con un Q&A.
VI ricordo inoltre, che Roberto Gallea giovedì 7 e lunedì 11 ottobre riproporrà il workshop “Applicazioni complesse con Laravel: architetture package-based”, una prospettiva a package per migliorare la manutenibilità del nostro software.
Non vedo l’ora di vedervi alle 8:45 di venerdì 24 Settembre per passare insieme una giornata dedicata a laravel!
Articolo scritto da Alessandro Cappellozza
Dopo la laurea in ingegneria informatica mi sono dedicato allo sviluppo web di applicativi prima e infrastrutture poi; da diversi anni lavoro in ambito IIOT cercando di integrare telemetria e telecontrollo tramite .Net, PHP e NodeJS nel Cloud.